Parlare della mia storia è come raccontare di un impasto che è stato messo in frigo a lievitare: ha dovuto lottare contro il freddo per attivare le reazioni chimiche, ma una volta avviate, la crescita non si è più fermata.

Sono Claudio, maestro fornaio e pasticcere di Pianella, sono stato nominato per 10 anni consecutivi ” Re del Pane”, ma non è sempre stato tutto rose e fiori nella mia vita.

Guardo indietro e leggo nei miei occhi di bambino ammirazione per l’arte che avevano nelle mani mio nonno e poi mio padre. La mia voglia di diventare come loro era forte sin da piccolo; avevo tuttavia una marcia in più: la visione di un laboratorio più efficiente, in cui la ricerca e le tecnologie avrebbero esaltato ancor di più la qualità dei nostri panificati.

Ciò di cui vado fiero del me ragazzino è la caparbietà: non mi sono mai fermato di fronte ai tanti (tantissimi) no di mio padre. A lui devo tutto quello che sono, ma all’inizio non è stato facile far comprendere il mio moto innovativo: volevo semplicemente dare il mio contributo.

Ogni giorno, all’uscita da scuola, mi fermavo sempre davanti alla vetrina di uno storico panificio di Pescara, guardavo e inconsapevolmente imparavo. Il fornaio, dopo mesi, mi invitò ad entrare; col tempo, mi adottò professionalmente, notava in me passione e dedizione per la nobile arte della panificazione; mi fece iscrivere alla neo nascente MIPAN di Milano, dal Maestro dei maestri Antonio Marinoni, quello fu il mio vero trampolino di lancio.

Percorsi km tra sud e nord, tutti i fine settimana, ero assetato di conoscenza, volevo fare e dimostrare alla mia famiglia che avevo ragione.

Sono trascorsi un pò di anni, il mio forno è alla quinta generazione e oggi sono Ambasciatore nel mondo dell’arte della panificazione italiana.

Metteteci passione, vi darà sempre ragione.

Claudio